Geopolitica

L'attuale rapporto tra Germania e Israele

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A atual relação Alemanha e Israel

Il rapporto tra Germania e Israele è segnato dalla storia oscura dell'Olocausto, ma anche dalla ricerca di riconciliazione e dalla costruzione di un rapporto speciale. Fin dai primi anni di esistenza di Israele, il paese mantenne una netta distanza dalla Germania, il paese responsabile del genocidio di sei milioni di ebrei. La riconciliazione venne raggiunta poco a poco, soprattutto dopo l'Accordo di Lussemburgo del 1952, che regolamentò il pagamento di indennizzi da parte della Germania e l'impegno volontario alla restituzione dei beni e dei valori del patrimonio.

Questo rapporto speciale è caratterizzato da date commemorative comuni, visite di rappresentanti del governo tedesco e dalla difesa del diritto all'esistenza dello Stato di Israele. Angela Merkel, che ha visitato Israele più volte di qualsiasi altro Cancelliere federale tedesco, ha sottolineato la continua responsabilità della Germania per la sicurezza di Israele e la vita ebraica. Nel 2008, la Merkel è stata il primo capo di governo straniero a parlare alla Knesset, il parlamento israeliano, e ha parlato in tedesco, la stessa lingua usata dagli ex assassini.

Tuttavia, l’attuale governo tedesco, guidato dal cancelliere Olaf Scholz, è stato critico nei confronti delle direzioni adottate dal governo israeliano, che includono una controversa riforma della giustizia, il ritorno della pena di morte e l’espansione degli insediamenti nelle aree che i palestinesi chiedono per la loro stato futuro. Nel febbraio 2023, il ministro degli Esteri Annalena Baerbock ha messo in guardia sull’importanza di una giustizia indipendente e dello Stato di diritto, mentre il ministro della Giustizia Marco Buschmann ha criticato la riforma pianificata dal governo israeliano.

Scholz era preoccupato anche per la situazione politica in Israele e ha ricevuto critiche aperte dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, che ha messo in guardia dai pericoli della prevista “riforma dello Stato di diritto” del governo israeliano. Scholz si è congratulato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per il suo nuovo incarico, ma ha anche menzionato l'amicizia forte e speciale tra i due paesi e l'importanza della democrazia e dello Stato di diritto.

Quello tra Germania e Israele è, quindi, un rapporto segnato dalla responsabilità permanente della Germania per il genocidio di sei milioni di ebrei, ma anche dalla ricerca della riconciliazione e da un rapporto speciale basato sulla difesa dei valori democratici e dello Stato di diritto . La critica del governo tedesco alla direzione adottata dal governo israeliano dimostra che queste relazioni continuano ad essere guidate da un dialogo franco e dall'impegno a costruire un futuro migliore per entrambi i paesi.

Nonostante le sfide attuali e le recenti critiche del governo tedesco nei confronti del governo israeliano, il rapporto tra i due paesi rimane segnato da una storia complessa, ma anche da una responsabilità costante. Dalla riconciliazione avviata dall’Accordo di Lussemburgo nel 1952, le relazioni tra Germania e Israele si sono evolute in modo impressionante, con visite di rappresentanti governativi e date commemorative congiunte.

Tuttavia, il passato rimane presente nel rapporto, e la responsabilità attuale della Germania per l’Olocausto è una questione cruciale per entrambi i paesi. Come ha sottolineato Olaf Scholz durante la sua visita in Israele nel 2022, la sicurezza dello Stato di Israele e la vita ebraica sono preoccupazioni che devono essere sempre prese in considerazione.

Mentre entrambi i paesi si trovano ad affrontare nuove sfide politiche, il rapporto speciale tra Germania e Israele rimane saldo, basato su valori democratici condivisi e su una storia comune. Superare il passato e costruire un futuro comune è un processo continuo, ma la riconciliazione raggiunta finora è un esempio ispiratore per il mondo intero.