Stati Uniti

La storia dietro Walt Disney

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A história por traz do Walt Disney

Walt Disney, con soli 40 dollari in tasca, partì per Hollywood. 100 anni e innumerevoli film classici dopo, lascia un'eredità duratura di miliardi di dollari. "È importante ricordare che tutto è iniziato con un mouse", disse Walt Disney in uno show televisivo nel 1954. A quel tempo, la sua società di produzione era operativa da oltre 30 anni ed era una delle più di successo negli Stati Uniti. con i cartoni animati emozionati! Topolino non era solo un eroe sullo schermo, ma era già presente sulle magliette, sui palloni da calcio e sui bicchieri degli spazzolini da denti. Un anno dopo, nel 1955, il topo animato prese vita nella prima Disneyland aperta in California. Walt Disney, nato nel 1901 e cresciuto in una fattoria del Missouri, iniziò come artista commerciale e in seguito scoprì i film d'animazione. Con appena 40 dollari in tasca partì per Hollywood e, esattamente 100 anni fa, nel 1923, fondò la Walt Disney Company, oggi un'azienda miliardaria. “Fare l’impossibile è molto divertente”, era una delle convinzioni del pioniere dei cartoni animati.

Dietro questa spensierata dichiarazione si nascondeva un'etica del lavoro intensa, quasi maniacale, ma anche un'incrollabile fiducia nelle proprie idee. Di volta in volta, il ragazzo di campagna era sull'orlo della bancarotta. I suoi progetti erano considerati molto audaci; testando e migliorando sempre la tecnologia cinematografica più recente. Spinto, Walt Disney si ritrovò presto a dormire su un divano nei suoi studi, vedendo a malapena i propri figli ma lavorando duro per deliziare altri bambini sconosciuti con le sue fiabe sullo schermo. Nel 1937 Walt Disney entrò nella storia del cinema: “Biancaneve e i sette nani” fu il primo lungometraggio d'animazione ad essere proiettato nelle sale; Topolino e la sua banda prima apparivano solo in cortometraggi. All'epoca nessuno avrebbe potuto prevedere che sarebbero seguiti altri 60 lungometraggi fino ad oggi. Dopo l'uscita del film era chiaro che lo avrebbero visto in molti: “Biancaneve” ha incassato circa 8 milioni di dollari – in un'epoca in cui un biglietto del cinema costava in media 25 centesimi.

Tradotto in 10 lingue, il film è diventato un successo al botteghino in altri 46 paesi. La Disney ha ricevuto un Oscar onorario l'anno successivo all'uscita del film – o più precisamente, e fedele al titolo del film, otto: una statuetta a grandezza naturale e sette statuette in miniatura. Lavorare ai Walt Disney Studios, tuttavia, non è sempre stato una favola. Richieste di straordinari, scarsa retribuzione e un capo che controllava attentamente ogni tratto di penna: queste erano le condizioni di lavoro in azienda, insieme a un capo il cui ego creativo esigeva che il suo nome comparisse nei titoli di coda di tutto ciò che l'azienda produceva. Alcuni artisti sentivano di avere poco spazio per esprimere le proprie idee e alcuni addirittura lasciarono l'azienda per creare le proprie società di produzione di animazione.

Tuttavia, l’eredità della Walt Disney Company è innegabile. Innumerevoli film, programmi TV, parchi a tema e prodotti su licenza hanno portato la magia della Disney a milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, la società è stata una forza potente nel settore dell’intrattenimento, plasmando il modo in cui l’animazione viene realizzata e prodotta.

Anche se Walt Disney morì nel 1966, la sua influenza è ancora sentita in tutta l'azienda da lui fondata. L'azienda continua a produrre film d'animazione di successo, con titoli come “Frozen” e “Moana”, oltre ad investire in nuove tecnologie, come l'animazione in computer grafica.

Inoltre, l'azienda si è espansa in altri settori come la televisione, i parchi a tema e i prodotti di consumo. La Disney è oggi una delle aziende di maggior valore al mondo, con una capitalizzazione di mercato di oltre $300 miliardi di dollari.

Sebbene le condizioni di lavoro presso l’azienda possano essere state difficili in passato, la Disney ha lavorato per migliorare la propria reputazione come datore di lavoro. L’azienda offre ora salari e benefit più equi ai propri dipendenti, nonché opportunità di crescita e sviluppo professionale.

Insomma, la storia di Walt Disney e dell'azienda da lui fondata è un esempio di come la perseveranza, la creatività e la fiducia nelle proprie idee possano portare al successo. Nonostante abbia dovuto affrontare molte sfide lungo il percorso, Walt Disney non ha mai rinunciato alla sua passione per l'animazione e l'intrattenimento, lasciando dietro di sé un'eredità duratura, multimiliardaria.

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