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Gli incidenti di qualifica di Hamilton: l'effetto domino colpisce duro

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L'ammissione di Lewis Hamilton di "non aver fatto il suo lavoro" ha avuto un impatto significativo sull'esito della sessione di qualifiche, provocando quello che lui stesso ha definito un "effetto domino". Il sette volte campione del mondo di F1 ha avuto una giornata impegnativa, nonostante abbia mostrato un ritmo impressionante in Q2, dove è stato il pilota più veloce in pista.

Tuttavia, le cose hanno preso una brutta piega in Q3, con Hamilton che ha commesso due errori critici che gli sono costati una posizione in griglia più alta. Dopo aver chiuso in testa alla classifica in Q2, sembrava pronto a lottare per la pole position. Ma un errore nel suo primo giro lanciato alla curva 9 lo ha costretto a uscire di pista e dirigersi verso la zona di fuga. Nonostante il rapido recupero e il rientro ai box per montare gomme nuove, Hamilton non è riuscito a recuperare dall'inconveniente.

Mentre affrontava il suo secondo giro lanciato, un altro errore alla curva 2 ha causato il distacco del posteriore della sua vettura, con conseguente perdita di controllo e conseguente decimo posto finale. Nel frattempo, il suo compagno di squadra George Russell ha colto l'occasione e si è assicurato la pole position con un tempo di 1:32.3.

Riflettendo sulla sua prestazione, Hamilton ha riconosciuto di non essere riuscito a dare il massimo quando contava di più. Ha attribuito i problemi alla mancanza di stabilità della vettura durante il Q3, nonostante si sentisse fiducioso nelle sue prestazioni nelle sessioni precedenti. Ha anche sottolineato le sfide poste dagli pneumatici e dalle mutevoli condizioni della pista durante la sessione.

Nonostante la delusione per aver mancato la pole position, Hamilton è rimasto ottimista sul suo ritmo e sulle sue prestazioni in vista della gara. Ha riconosciuto la necessità di imparare dai propri errori e migliorare in gare future, dove avrà maggiori opportunità di dimostrare la sua velocità e abilità.

Nonostante le qualifiche non siano state all'altezza, Hamilton è rimasto positivo e concentrato sul quadro generale. Ha sottolineato l'importanza di rimanere ottimisti e guardare avanti alle prossime gare, dove avrà la possibilità di apportare modifiche e lottare per la vittoria.

In conclusione, le difficoltà incontrate da Lewis Hamilton in qualifica a Las Vegas ci ricordano le sfide e l'imprevedibilità della Formula 1. Nonostante le battute d'arresto, la determinazione e l'ottimismo di Hamilton traspaiono, mentre guarda avanti alla prossima opportunità per dimostrare il suo talento e lottare per il gradino più alto del podio. Con la sua velocità, abilità ed esperienza, Hamilton rimane un formidabile contendente nel campionato di F1, e i suoi tifosi non possono che aspettarsi ancora più emozioni e successi nelle gare a venire.

Circa l'autore  /  Anna Munhoz