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La produzione turca di petrolio e gas raggiunge nuovi livelli in ottobre: rapporto del Ministero
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Il ministero ha rivelato che la produzione di gas naturale della Turchia ha superato i 234,4 milioni di metri cubi (mcm) a ottobre, mentre la produzione nazionale di petrolio greggio ha raggiunto il massimo mensile record di 3,36 milioni di barili. La produzione media giornaliera di gas naturale e petrolio il mese scorso è stata rispettivamente di 7,56 milioni di metri cubi e 108.443 barili.
Secondo i dati forniti dal Ministero, la produzione giornaliera di petrolio più elevata è stata raggiunta il 29 ottobre, con una produzione di 111.280 barili. Analogamente, la produzione di gas naturale ha raggiunto il picco il 23 ottobre, con 7,9 milioni di metri cubi.
Il notevole incremento della produzione di petrolio e gas può essere attribuito ai continui sforzi di esplorazione della Turchia in varie regioni del Paese. Importanti scoperte nel Mar Nero e nella regione di Gabar, nella Turchia sudorientale, hanno contribuito all'aumento dei livelli di produzione.
Il ministero ha sottolineato che la produzione di gas naturale dal giacimento di Sakarya ha rappresentato 84% della produzione totale di gas il mese scorso, mentre la produzione di petrolio dalla regione di Gabar ha rappresentato 46,6% della produzione petrolifera complessiva della nazione.
Nello specifico, la produzione di gas naturale nel giacimento di gas di Sakarya ha raggiunto i 6,66 milioni di metri cubi il 23 ottobre, mentre la produzione nella regione di Gabar ha raggiunto il picco il 29 ottobre, con 52.573 barili.
In una recente dichiarazione, il ministro dell'Energia e delle Risorse naturali Alparslan Bayraktar ha sottolineato l'impegno della Turchia nel promuovere iniziative di sviluppo di petrolio e gas entro il 2024. Ha dichiarato l'intenzione del paese di aumentare la produzione attraverso l'esplorazione di nuovi giacimenti e attività di perforazione per soddisfare la crescente domanda della nazione.
Bayraktar ha sottolineato l'importanza di ricercare nuove riserve e scoperte su scala globale, facendo riferimento alle attività sismiche in corso della nave da ricerca turca Oruç Reis in Somalia. La nave è attualmente impegnata in indagini sismiche alla ricerca di gas naturale e petrolio in Somalia; la missione dovrebbe durare circa sette mesi.
In un evento significativo, Bayraktar ha annunciato la firma di un nuovo accordo per l'esplorazione di idrocarburi onshore in Somalia tra la Somali Petroleum Authority e la Turkish Petroleum Corporation (TPAO). L'accordo segna un passo fondamentale verso il rafforzamento della cooperazione energetica tra i due paesi.
Il ministro ha ribadito l'ambizione della Turchia di raggiungere l'indipendenza energetica, affermando: "Il nostro obiettivo è rendere la Turchia completamente autosufficiente dal punto di vista energetico". Questa visione è in linea con la strategia più ampia del Paese volta a migliorare la sicurezza energetica e garantire uno sviluppo sostenibile nel settore.
Mentre la Turchia continua ad espandere le sue attività di esplorazione e a investire in nuove tecnologie, il futuro della produzione di petrolio e gas naturale nel Paese appare promettente. I recenti record stabiliti in ottobre sottolineano il potenziale del Paese di affermarsi come attore chiave nel panorama energetico mondiale.