Nonostante la capacità di resistenza dell’economia tedesca a diverse crisi, più di due milioni di persone sono disoccupate, mentre quasi lo stesso numero di lavoratori qualificati scarseggia nel paese. Due studi recenti mettono in guardia dalla continua carenza di manodopera qualificata in Germania. L'Istituto per l'economia tedesca ha rilevato che la carenza di lavoratori specializzati è ancora elevata, ma è leggermente diminuita nel periodo esaminato. Allo stesso tempo, la Confederazione tedesca delle Camere dell’industria e del commercio ha avvertito che le carenze stanno aumentando in diversi settori, colpendo molte professioni diverse.

La mancanza di professionisti qualificati è particolarmente preoccupante nel settore sociale, dove mancano pedagoghi sociali, assistenti sociali ed educatori, e nel settore dell’assistenza infermieristica e agli anziani. Inoltre anche l'industria metallurgica e il settore dell'energia elettrica soffrono della carenza di specialisti e di personale universitario. Il problema è considerato diffuso e persistente, interessando diversi settori dell’economia tedesca.

Da anni la Germania si trova ad affrontare un paradosso persistente nel mercato del lavoro, con oltre 2,5 milioni di disoccupati e molti posti vacanti che non possono essere coperti. Stefan Hardege, esperto del mercato del lavoro presso la Confederazione tedesca delle camere dell'industria e del commercio, ritiene che la ragione di questa discrepanza risieda nella mancanza di qualifiche dei disoccupati rispetto alle esigenze delle aziende.

Per risolvere il problema della carenza di manodopera qualificata è necessario adottare approcci diversificati. I datori di lavoro possono essere più flessibili e investire in soluzioni interessanti, come consentire il lavoro a distanza o offrire migliori condizioni di lavoro e salari più alti. Inoltre, il governo può contribuire ad attrarre lavoratori qualificati dall’estero e rafforzare la formazione professionale, con particolare attenzione all’orientamento professionale nelle università, nelle scuole e nei centri professionali.

Sabine Köhne-Flnster, coautrice dello studio dell'Istituto tedesco di economia, sottolinea che è importante osservare come sono cambiate le professioni e trovarne altre che possano essere simili, per contribuire a superare la carenza di manodopera qualificata attraverso la rieducazione e la contaminazione con altre professioni.

In breve, il problema della carenza di manodopera qualificata in Germania persiste e richiede un approccio articolato, che coinvolga sia le aziende che le politiche governative. Le soluzioni includono investimenti nella formazione professionale, incentivi per i datori di lavoro affinché offrano migliori condizioni di lavoro e attraggano lavoratori qualificati dall’estero.

Nel marzo 2023, il governo federale tedesco ha proposto una nuova legge per riorganizzare la politica dell’immigrazione, facilitando l’arrivo di specialisti stranieri nel Paese. Stefan Hardege, esperto del mercato del lavoro presso la Confederazione delle camere dell'industria e del commercio tedesche, ritiene che questa misura sia fondamentale per contribuire a risolvere il problema persistente della carenza di manodopera qualificata in Germania.

Tuttavia, Hardege avverte che l’attuazione di questa nuova legislazione deve essere ben strutturata e agile per funzionare in modo efficace. Inoltre, sottolinea che l'ingresso di lavoratori stranieri qualificati non deve lasciare indietro i lavoratori tedeschi. È necessario sfruttare meglio il potenziale domestico, soprattutto quello delle donne e degli anziani.

L'ingresso di lavoratori stranieri qualificati può essere una soluzione, ma non sarà sufficiente vista l'evoluzione demografica. Pertanto è necessario affrontare la questione della manodopera qualificata straniera esaminando contemporaneamente la situazione dei lavoratori tedeschi. Deve esserci un equilibrio tra la necessità di manodopera qualificata e l’uso del potenziale interno per garantire che l’economia tedesca abbia un numero sufficiente di lavoratori qualificati per stimolare la crescita economica.

In sintesi, facilitare l’immigrazione di lavoratori stranieri qualificati è una misura importante per risolvere la carenza di manodopera qualificata in Germania. Tuttavia, questa misura deve essere ben strutturata e bilanciata con l’utilizzo del potenziale interno in modo che il Paese possa stimolare la crescita economica in modo sostenibile.